Anima dannata.

Soffro ascoltando pensieri di morte di anime inquiete.
Pensieri tristi di fallimento di persone che, inconsapevoli dell’incantevole disegno che sono,
limitano la loro esistenza tessendo le fila di pensieri distorti che li intrappolano come insetti nella tela dell’astuto ragno.
Il respiro dell’infinito non aliterà su di voi se non vi aprite all’eterno.
L’anima non ha spazio di gioire se la tenete chiusa con il lucchetto in una scatola di marmo che ha le sembianze di una tomba infelice e gelida.
Domani sarà tardi per vivere l’incredibile presente che oggi vi lasciate scivolare tra le mani.
Prego che su di voi si schiuda il magico portale che possa illuminare il vostro spirito, la vostra mente, i vostri figli ed il vostro cammino verso un ancor tenebroso e sterile futuro.

Chiara.
28/7/2020.