Brividi lungo la schiena si espandono dentro e fuori di me. Sono i brividi del primo freddo del mattino di quest’agosto carico di sole che sta per abdicare alla volta di un settembre fatto di foglie di ruggine e d’oro e di nuovi giorni per amare di nuovo, per amare di più. La luna ieri sera si specchiava nel mare, orgogliosa di stare per riempire il suo ultimo quarto che questa notte la renderà tonda, feconda, piena, regina indiscussa dei cieli e dei miei pensieri che a fiumi le dedicherò. Nuvole antiche e nuvole nuove si rincorrono in una gara allegra di colori e di forme che, se ben scrutate, rivelano favole e storie d’amore ancora tutte da raccontare. Attenderò questa sera il cielo rosso al tramonto e gli affiderò tutto il mio bene e le mie benedizioni per te. E saranno ancora, di nuovo e sempre, brividi. Chiara. 31/8/2020.