Il senso che ho di me.
Sei sul precipizio e ti butti giù.
Mentre senti che non puoi controllare
la caduta vertiginosa
accogli il momento presente
in fondo alla tua anima
ed al tuo cuore e cominci a creare
con l’intelletto ciò che realmente vuoi.
Tutto è già dentro di te,
ma il tempo è poco e devi abbandonare
la scelta all’essenziale per te
in quel momento.
Ti si illumina la mente e decidi
in modo preciso e chiaro
che il tuo obiettivo non é quello di sopravvivere,
ma invece di imparare a volare.
Ora, all’improvviso,
in caduta libera a duecento chilometri all’ora,
a venti gradi sotto zero.
L’aria non ha più la stessa forma,
i tuoi polmoni lottano per tenerti in vita
e il tuo respiro è profondo.
Ma calmo.
Tranquillo.
Sei consapevole di te e dell’infinito
che si manifesta.
All’improvviso a pochi metri dal suolo
le tue ali si aprono.
Sono bianche, luminose e belle
e scopri che hai sempre saputo volare,
che il vento è il tuo elemento,
che non solo sei nell’aria,
ma tu stessa sei aria e la guidi,
la controlli.
Grazie a quelle magnifiche ali
puoi fare una panoramica emozionante
sulla tua vita, sul passato, sul futuro,
sui tuoi sogni e sui tuoi obiettivi
che sono tutti lì a portata di mano.
Devi solo scegliere, planare ed afferrare.
Prenditi quello che vuoi
con tutta le tue forze e ridi.
Ridi di gusto.
Delle tue ali,
della tua nuova forma e dimensione,
della tua mente così aperta che non ha più confini,
dell’eterno e dell’infinito
che si aprono dolcemente ai tuoi occhi
e non ti fanno più paura.
Tu sei luminosa bellezza,
anche oltre la morte.
Per sempre lo sarai.
Mentre senti che non puoi controllare
la caduta vertiginosa
accogli il momento presente
in fondo alla tua anima
ed al tuo cuore e cominci a creare
con l’intelletto ciò che realmente vuoi.
Tutto è già dentro di te,
ma il tempo è poco e devi abbandonare
la scelta all’essenziale per te
in quel momento.
Ti si illumina la mente e decidi
in modo preciso e chiaro
che il tuo obiettivo non é quello di sopravvivere,
ma invece di imparare a volare.
Ora, all’improvviso,
in caduta libera a duecento chilometri all’ora,
a venti gradi sotto zero.
L’aria non ha più la stessa forma,
i tuoi polmoni lottano per tenerti in vita
e il tuo respiro è profondo.
Ma calmo.
Tranquillo.
Sei consapevole di te e dell’infinito
che si manifesta.
All’improvviso a pochi metri dal suolo
le tue ali si aprono.
Sono bianche, luminose e belle
e scopri che hai sempre saputo volare,
che il vento è il tuo elemento,
che non solo sei nell’aria,
ma tu stessa sei aria e la guidi,
la controlli.
Grazie a quelle magnifiche ali
puoi fare una panoramica emozionante
sulla tua vita, sul passato, sul futuro,
sui tuoi sogni e sui tuoi obiettivi
che sono tutti lì a portata di mano.
Devi solo scegliere, planare ed afferrare.
Prenditi quello che vuoi
con tutta le tue forze e ridi.
Ridi di gusto.
Delle tue ali,
della tua nuova forma e dimensione,
della tua mente così aperta che non ha più confini,
dell’eterno e dell’infinito
che si aprono dolcemente ai tuoi occhi
e non ti fanno più paura.
Tu sei luminosa bellezza,
anche oltre la morte.
Per sempre lo sarai.
Chiara.
31/10/2020.
31/10/2020.