La solitudine.

La solitudine è la dolce condanna dell’umana incomprensione.
La solitudine è essere terra fertile in un deserto arido di sale.
È essere ed essenza insieme in un gioco di sottili intuizioni regalate dalla bontà di Dio.
La solitudine è amara se considerata dal punto di vista dell’umana vanità,
ma assai dolce se letta e poi compresa
tra le righe dell’enigmatico pentagramma dell’infinito.

La solitudine è l’unica via.

La solitudine è l’eterna carezza del vento della consapevolezza
che penetra in te con un quasi impercettibile movimento di onde di vibrazione.

La solitudine è il vero senso di te.

Dentro il suo scrigno prezioso non vi è il vuoto,
ma un gioiello magico e fantastico che se lo indossi ti aprirà le porte dell’eterno
e del senso dell’esistenza del tuo spirito in te.

Chiara.
18/8/2020.