Evolversi ed esserne grati. Tuffarsi in un mare di onde di pure informazioni sottili che ti riempiono l’anima e il cuore. Non hai dimensione, lì dove sei, in quel luogo che esiste, ma non c’è. In quel posto magico e sacro, fatto di puntini di sabbia s’incanto, dove i colori sono l’anima delle cose che vedi. Spirito e sangue si mescolano in una parte di mondo che è dentro di noi, ma fuori dal tempo ed in cui lo spazio non c’è. Lì, proprio lì, confondi la tua realtà con il cuore dell’Universo, che è tutto. È casa. È padre, madre e amico. È silenzio. È caos, ordine e sacralità. Sembra così tanto impossibile l’idea di raggiungerlo che inaspettatamente, ad un tratto, si fa piccolo piccolo e corre a nascondersi dentro di te. Chiara. 5/2/2021.