Scrigno.

Mare.
La tua schiuma si espande e si ritira dentro di te con la stessa lentezza del ritmo delle stagioni.
Nel tuo riappropriarti della parte di te che hai lasciato sulla riva conservi ciclicamente la tua saggezza ed i tuoi segreti.
Il rumore della risacca risveglia in me antichi ricordi e nuovi timori,
accende uno spirito assopito nel mutevole e stagnante lago della vita. Tu sei respiro.
Ti espandi e ti ritiri così come l’aria entra ed esce dai miei polmoni.
Tu sei anima perché raccogli le speranze e la sofferenza del mondo. Tu sei incanto, proprio nel punto misterioso in cui ti confondi con i colori del sole al tramonto e solo per un attimo cedi all’orizzonte il compito di guarire ciò che di buono resta del nostro spirito e di noi.

Chiara.
4/8/2020.