Sesto senso e magia.

Ciò che davvero conta
non colpisce i sensi che conosci,
ma il sesto senso
di cui tu non sai molto,
ma lui sa tutto di te.
È l’intuito, il brillare della mente, l’intuizione.
È la sorpresa che ti prende
quando sai che lo sai,
pur non credendo di sapere.
È l’amore che ti scoppia dentro
e ti fa piangere dall’emozione
per un vento
che ti ha sfiorato appena la pelle,
che porta il nome di una persona
che hai amato e poi perduto.
È la connessione con la musica,
che è il linguaggio sacro degli angeli,
In cui tutto è numero
ed è proprio nel numero che la vibrazione dolce delle note
prende forma e crea.
È il calore che senti nel cuore,
la vocazione, la speranza.
Che tu chiami speranza,
ma in realtà è la matematica certezza
che ce la farai.
È il sole.
È l’uovo di fuoco che ti brucia dentro
e si fa spazio con prepotenza
in mezzo alle nuvole grigie e piovose
dell’inutile materialità di quest’esistenza.
Essa non è altro che un ring,
un cerchio chiuso con le finestre
spalancate sul magnifico,
una ferita sanguinante che sussurra d’incanto,
il cui rosso brilla degli stessi colori
dell’alba e del tramonto.
È la sensazione che avverti sulla pelle
quando pensi ad alcune anime
e le banali parole sono subito sostituite
dai brividi
e dal luccicare dei tuoi occhi e delle stelle.
È la falce di luna che governa i cicli e le maree,
che tu senti ma non sai di sapere
che sei lei e che lei é dentro te.
Niente é separato in quest’universo
fatto di piccole parti
apparentemente sconnesse e fragili,
delicatamente dipinte
da pennelli di piume angeliche
intrisi nei brillantini colorati
dell’incanto della magica, divina poesia.

Chiara.
20/12/2020.