Subpersonalità.

"Chi sei?"
Io sono il tutto.
Sono il vuoto, pieno di tutto.

Questo mio aforisma
é stato oggi ispirato
dalle intense parole di
Sir John Whitmore
a proposito del complesso
concetto
di identità e delle subpersonalità
che posto qui sotto:

Se chiedi ad un estraneo “Chi sei?” probabilmente ti dirà il suo nome.
Se fossimo sul luogo di un incidente, direbbe “sono un dottore”
che è l’aspetto più rilevante.
In circostanze diverse le persone descriveranno se stesse
come cittadino americano, genitore, insegnante etc...
Nessuna di queste cose è veramente ciò che la persona è,
ma fanno parte della persona e sono la parte
con cui questa si identifica in un determinato momento o situazione.
Alcune persone rimangono intrappolate in una subpersonalità,
negandosi così l’accesso alle altre parti di sé
che potrebbero essere più interessanti, creative, simpatiche,
adatte ad un contesto e così via.
Alcuni addirittura si identificano negli oggetti,
come i propri vestiti o la propria automobile.
È importante che le persone
abbiano l’opportunità di scoprire chi sono
dietro a queste temporanee e superficiali identificazioni.

Chiara.
17/3/2021.