Tempo.

Mai.
Sempre.
Per sempre.
Avverbio di negazione.
Avverbio di tempo.
Locuzione di tempo.
Che cos’hanno in comune
queste tre espressioni grammaticali secondo me?
L’inesistenza e l’ineffabilità.
Permettiamo al tempo
di intrappolare i nostri attimi,
le nostre vite,
a volte di fare le nostre scelte.
Ma che cos’è il tempo?
Molte volte é un alibi
per non prenderci la responsabilità
delle azioni della nostra vita
nel qui ed ora.
Espressioni come:
“lo farò domani”
oppure “lo amerò per sempre”
o ancora “non ci andrò mai”
sono all’ordine del giorno.
Spuntano come funghi di pensiero
nella nostra mente
e si materializzano sulle labbra come parole taglienti
che poi inevitabilmente creano
una realtà statica, ferma, immutabile.
Ma noi siamo esseri mutevoli,
in continua evoluzione
ed in continua creazione
e produzione intellettuale.
Invece di farci ingabbiare dal tempo
che scorre inesorabile dentro
ed attorno a noi,
cerchiamo di restare ancorati al qui ed ora,
al momento presente,
nel quale possiamo realizzare,
tramite il pensiero creativo,
tutte le nostre infinite possibilità.
Vivi ora.
Perché quello che hai sempre sostenuto che non farai mai,
che non vedrai mai,
che non avresti mai voluto
potrebbe invece essere diventato
proprio il magnifico futuro che vuoi.

Chiara.
23/10/2020.