Sei sul precipizio e ti butti giù.   Mentre senti che non puoi controllare   la caduta vertiginosa   accogli il momento presente   in fondo alla tua anima   ed al tuo cuore e cominci a creare   con l’intelletto ciò che realmente vuoi.   Tutto è già dentro di te,   ma il tempo è poco e devi abbandonare   la scelta all’essenziale per te   in quel momento.   Ti si illumina la mente e decidi   in modo preciso e chiaro   che il tuo obiettivo non é quello di sopravvivere,   ma invece di imparare a volare.   Ora, all’improvviso,   in caduta libera a duecento chilometri all’ora,   a venti gradi sotto zero.   L’aria non ha più la stessa forma,   i tuoi polmoni lottano per tenerti in vita   e il tuo respiro è profondo.   Ma calmo.   Tranquillo.   Sei consapevole di te e dell’infinito   che si manifesta.   All’improvviso a pochi metri dal suolo   le tue ali si aprono.   Sono bianche, luminose e belle   e scopri che hai sempre saputo volare,   che il vento è il tuo elemento,   che non solo sei nell’aria,   ma tu stessa sei aria e la guidi,   la controlli.   Grazie a quelle magnifiche ali   puoi fare una panoramica emozionante  sulla tua vita, sul passato, sul futuro,   sui tuoi sogni e sui tuoi obiettivi   che sono tutti lì a portata di mano.   Devi solo scegliere, planare ed afferrare.   Prenditi quello che vuoi   con tutta le tue forze e ridi.   Ridi di gusto.   Delle tue ali,   della tua nuova forma e dimensione,   della tua mente così aperta che non ha più confini,   dell’eterno e dell’infinito   che si aprono dolcemente ai tuoi occhi   e non ti fanno più paura.   Tu sei luminosa bellezza,   anche oltre la morte.   Per sempre lo sarai. Chiara.  31/10/2020.  
  
