Mai. Sempre. Per sempre. Avverbio di negazione. Avverbio di tempo. Locuzione di tempo. Che cos’hanno in comune queste tre espressioni grammaticali secondo me? L’inesistenza e l’ineffabilità. Permettiamo al tempo di intrappolare i nostri attimi, le nostre vite, a volte di fare le nostre scelte. Ma che cos’è il tempo? Molte volte é un alibi per non prenderci la responsabilità delle azioni della nostra vita nel qui ed ora. Espressioni come: “lo farò domani” oppure “lo amerò per sempre” o ancora “non ci andrò mai” sono all’ordine del giorno. Spuntano come funghi di pensiero nella nostra mente e si materializzano sulle labbra come parole taglienti che poi inevitabilmente creano una realtà statica, ferma, immutabile. Ma noi siamo esseri mutevoli, in continua evoluzione ed in continua creazione e produzione intellettuale. Invece di farci ingabbiare dal tempo che scorre inesorabile dentro ed attorno a noi, cerchiamo di restare ancorati al qui ed ora, al momento presente, nel quale possiamo realizzare, tramite il pensiero creativo, tutte le nostre infinite possibilità. Vivi ora. Perché quello che hai sempre sostenuto che non farai mai, che non vedrai mai, che non avresti mai voluto potrebbe invece essere diventato proprio il magnifico futuro che vuoi. Chiara. 23/10/2020.