Sospesi in un limbo di eterna sete di verità e conquista, non ci accorgiamo che è nel dare la gioia più bella del ricevere amore. Spogliandoci di antichi paradigmi stantii, riscopriamo la nostra vera qualità di esseri umani che è la consapevolezza limpida di custodire nell’anima la nostra felicità. Tu, figura semplice, non credi che Dio ti abbia donato l’onnipotenza. Invece ce l’hai, perché il libero arbitrio è il giudice della tua mente. Scegliere di vivere anziché morire, di costruire anziché distruggere, di amare e non di invidiare è la risposta chiara e positiva alla nostra continua richiesta di immortalità. Sei già onnipotente, solo che non lo sai. Chiara. 9/3/2021.