Mentre il respiro è leggero e il tormento si arena sempre più all’asciutto sulle rive morbide della mia mente quieta, io scrivo. Scrivo di amore e di morte, scrivo di sogni e di vita, scrivo di sofferenza e rinascita, di gioia e tristezza, di verità e realtà. Scrivo ed amo, amo e scrivo. Le mie inquietudini si sgretolano infrangendosi contro le imponenti onde impetuose. Corazza e rifugio, porto sicuro e fortezza dell’impaziente e nobile anima mia. Chiara. 6/1/2022.