Ossa e tempo, silenzio ed energia si fondono, per guarire magicamente in un soffio sottile tutta l'umanità.

Sensi, pensieri, emozioni, amore.

Assaporare il nettare d'ambrosia ed aprire le proprie ali verso ed oltre l'infinito. Affidarsi al cuore. Perché il cuore conosce la via, perché il cuore sa.

Il sorriso dell'anima si espande incandescente nel mare dell'universo e si scioglie nella polvere di stelle infinita.

La scelta perfetta è quella di vivere liberamente nell'amore. L'anima lo sa.

Angeli che pregano, suggeriscono e solleticano un intuito magico che è tutto dentro te.

E venne la quiete. Vestita di turchese, immersa in una bianca aura di energia e di sole.

Nelle tua mani l'essenza della realizzazione in allineamento con la vibrazione della luce di Dio; a cui puntare, a cui ispirarsi, da raggiungere.

Se io fossi la vita e tu fossi me ti colorerei di arcobaleno. Ti dipingerò di arcobaleno, oltre le nuvole lassù.

Sangue vermiglio di morte sgorga su guance di bambina rosee di vita e forti delle più alte virtù.

Incantata nello scrutare il mistero della luce, ti accolgo in me in questo momento di pura eternità.

Isole e mare distendono pensieri sereni rigonfi di un vento di virtù.

Osservo da lontano le mie emozioni, dopo averle accolte e cullate sulle ali leggere del tempo che nutre paziente ed intrepido la mia intima e forte verità.

Voltarsi verso un mare di isole vellutato e limpido. Voltarsi é capire. Voltarsi é vedere te.

Viviamo in un luogo immobile, incastrato nel limbo dell'umanità, aperto a fisarmonica sui rigidi schemi melodici dell'illusoria danza del tempo.

Pace che inonda cuori di vermiglio vestiti. Gioia che accarezza al viso in momenti magici di luminosa armonia.

Silenzio. Massima espressione altissima della voce della verità.

la dolce primavera con nuove gemme e delicati fiori nutre la mia famelica voglia di pace e di verità.

Attraverso l'arte coltivo bellezza. Cullata dalla luce, risvegliata nel pensiero, mi sento nell'anima amata.

Sento l'eterna danza del profondo universo oscuro che è in espansione, che muove sulla sottile membrana dello spazio tempo lenti passi di crescita verso l'immensità infinita.

Mi piace la tua intelligenza. Punge e sorride.

Briciole di pace cosparse di virtù solcano tranquilli mari di saggezza.

Natura tremula di tempeste e di marosi. Incanto. Scogli scivolosi di salatissima magia.

Lo spirito è il motore dell'anima immensa che è in te. Si espande al di là del cielo, al di là del tutto che sei tu.

Immobile in un letto fradicio di sete mi appello al cuore del mondo e prego la spiritualità innata e contesa di antiche anime ancestrali.

Appigli e cipigli si alternano in un mondo strano, contraddittorio, conteso. Un ecosistema fragile d’incanto che respira, spira e sospira, nel guscio ancestrale del sé.

A livello di eccellenza, tutto è arte.

Ode a te, primavera magnifica, che dischiudi tra energie fantastiche e bellissimi colori, uno scrigno immacolato e luminoso di sogni magici e d'incanto.

Il silenzio profondo dell'anima del mondo ci culla, ci accompagna e ci accudisce verso una rinascita magica che ci sbronza di energia, colori, luce e verità.

Mentore ed amico, ti faccio questa dichiarazione d'amore sincera. Cuore a cuore, anima a anima, spirito a spirito. Tu sai.

Natura tremula di tempeste e di marosi. Incanto. Scogli scivolosi di salata magia.

Scegliere di vivere anziché morire, di costruire anziché distruggere, di amare e non di invidiare è la risposta chiara e positiva alla nostra continua richiesta di immortalità.

"Chi sei?"Io sono il tutto. Sono il vuoto, pieno di tutto.

Arde il fuoco nel camino come brucia nel mio cuore l'innata passione per te.

Attendi in silenzio ed ascoltalo. Lui, la madre di tutti i suoni. Lui, 'alfa e l'omega del perfetto incontro armonico del sé.

Ardere e ghiacciare, volare e sprofondare, tutto in un secondo. Tutto in un fragile attimo che scoppia di noi.

Il mondo, riflesso nella unica verità dell’essenza, ci suggerisce attraverso i tempi di accogliere ed interpretare la mera realtà delle idee.

Esoterica transizione tra l’essere e l’apparire, l’esistere e il divenire. Bagliori di cielo mi indicano che lo specchio delle differenze abita in noi.

Identità. Concetto astratto e concreto, vuoto. Ma pieno di tutto.

Amarti e perderti, perderti e ritrovarti e poi amarti ancora.

L'universo, madre e padre, amico fedele e sacro, si espande d'incanto fuori e dentro di te.

Non capisco quest’abitudine di ringraziare per ciò che si ottiene e non per quello che si ha già.

Lacrime felici di gioia inondano un banchetto sacro d'amore, benedetto da Dio e dagli angeli.

Boccioli di futuro aperti e spalancati sull'innata magnificenza del divino che è in te.

L'alito largo del mare accarezza le meraviglie della natura e lambisce, curandole, ferite mai chiuse sanguinanti di lacrime e dolore.

L'essenza, per un infinito attimo, sostituisce anche l'esistenza nella sua incantevole, inspiegabile e magica materialità.

Tiepidi sentimenti colorati di colori pastello di tramonti, di albe e di mare, scivolano piano su di noi ridipingendo un quadro d'infinito.

La luce della luna inonda di meraviglia l'intelletto risvegliandolo in una nuova, antichissima consapevolezza di amore e di profonda pace.

Nel magico viaggio dentro l’anima del sé, la vibrazione si alza sempre di più fino all’apertura dell’ultima matrioska. La più vivace e giovane, la più meravigliosa ed antica, la più incredibile rivelazione dell’anima del sé.

Un viaggio trepidante per scalini ripidi e dissestati che mi guidano verso la vera essenza di me.